Sedici giorni dopo il ballottaggio con lo sfidante del centro destra Michetti, Roberto Gualtieri ha presentato la sua squadra di governo: sarà composta da 12 assessori con i quali il sindaco del centrosinistra vuole gettare le basi per costruire la Roma del futuro. Un mix tra competenze tecniche, indicazioni politiche ma anche – e inevitabilmente – equilibri strategici per accontentare le anime della maggioranza che hanno contributo al successo elettorale.
Sei assessori in parità di genere
Una delle poltrone più complicate da assegnare è stata ovviamente quella del vicesindaco e la scelta, alla fine, è caduta su Silvia Scozzese che torna al Campidoglio per occuparsi dei conti del Comune dopo aver lavorato negli ultimi tempi al ministero dell’economia. A lei la delega al bilancio. Monica Lucarelli, che fino a poche ore fa era la designata ad affiancare il sindaco Gualtieri, avrà le deleghe ad attività produttive e pari opportunità. In quota rosa anche il complicato assessorato ad ambienti e rifiuti, affidato a Sabrina Alfonsi, l’assessorato alle Politiche Sociali e alla Salute con Barbara Funari, quello ai Lavori Pubblici e alle Infrastrutture con Ornella Segnalini e infine la delega a Scuola, Formazione e Lavoro affidata a Claudia Pratelli. Sei invece le poltrone assegnate ai maschietti: al decentramento è stato chiamato Andrea Catarci mentre l’assessorato all’Urbanistica sarà affidato a Maurizio Veloccia, quello alla mobilità a Eugenio Patanè, il Patrimonio e le Politiche abitative a Tobia Zevi, la delega alla cultura è appannaggio di Miguel Gotor mentre Alessandro Onorato ha quella ai Grandi Eventi, Sport e Turismo.
La soddisfazione di Gualtieri
Soddisfatto ed emozionato all’atto della presentazione il sindaco Roberto Gualtieri che così ha rilanciato la sfida per un percorso di rinnovamento della città: “Sono davvero felice di presentare questa bellissima squadra di sei donne e sei uomini di alto profilo che con grande impegno lavoreranno per rilanciare Roma – ha dichiarato il primo cittadino -. Abbiamo tanti problemi da affrontare con determinazione, consapevoli della difficoltà della sfida e siamo molto fiduciosi e ottimisti che con il duro lavoro, l’ascolto della città e il coinvolgimento dei cittadini potremo costruire una città che funziona meglio e che sappia recuperare il ruolo di grande Capitale europea con un ruolo di guida”.
