Pulizia della città, un potenziamento del trasporto locale, migliorare l’efficienza amministrativa della città. Sono i principi cardine dell’attività amministrativa secondo Roberto Gualtieri: il candidato sindaco del centro sinistra a Roma ha steso l’agenda dei suoi primi cento giorni di governo in caso di vittoria al ballottaggio di domenica e lunedì prossimi.
Delibere già pronte
Rispondendo alle domande dei giornalisti, l’ex ministro dell’economia ha fissato le sue priorità: “Saranno settimane molto intense – spiega Gualtieri – perché ci sono tantissime cose da fare, innanzitutto bisogna pulire la città, e io ordinerò una pulizia straordinaria, e migliorare la raccolta dei rifiuti creando l’Ama di Municipio per un meccanismo più capillare ed efficiente. Inoltre bisogna lavorare subito sui trasporti e abbiamo pronte più di 20 delibere per rafforzare il tpl già nei primi 100 giorni, dai bus fino a tram e metro e alla nostra app per la mobilità integrata”. Per il candidato del centro sinistra, inoltre, è necessario “migliorare la governance e l’efficienza della macchina amministrativa anche dando più poteri ai Municipi e anche mettere a terra le risorse europee, che sono tante e non vanni sprecate per raggiungere l’obiettivo della ‘città dei 15 minuti’ con servizi di prossimità e più verde”.
Il restyling delle case popolari
Ma proprio per sfruttare le opportunità date dall’Unione Europea, il Campidoglio dovrà potenziare il rapporto con Bruxelles per portare a casa progetti strategici per migliorare la capitale. Spiega Gualtieri :“Ho già chiesto e ottenuto commissari per le nuove tramvie da realizzare con fondi Ue, come la Tva e la Togliatti, per garantire tempi più rapidi di realizzazione. Stiamo lavorando a un ufficio speciale e uno tecnico che coordinino gli interventi e aiutino e sostengano l’amministrazione a mettere terra le risorse europee nei vari ambiti: dagli asili nido alle 60 case di comunità per l’assistenza territoriale da realizzare, dal milione di alberi che si possono piantare fino alle comunità energetiche che si possono realizzare anche grazie al bonus 110%”. E per il candidato del centro sinistra proprio l’incentivo messo in campo dall’Governo Draghi per rilanciare l’edilizia potrebbe rivelarsi decisivo per risolvere l’emergenza abitativa della città: “Con il bonus 110% – spiega Roberto Gualtieri – metteremo a nuovo tutte le case popolari, rendendo finalmente efficiente e utilizzabile il patrimonio edilizio pubblico di Roma Capitale che oggi è purtroppo indisponibile”. (G.Av)