“Il Green Pass non è garanzia di esenzione dal contagio, come non lo è la vaccinazione.” Parole di Andrea Coia, assessore allo Sviluppo economico e Lavoro in Campidoglio, che si esprime contrario all’efficacia del Green Pass. Sufficienti distanziamento e mascherine, ma rendere obbligatorio il Pass andrebbe ad aggravare la situazione per i ristoratori che rappresentano il settore più colpito dalla pandemia. Per gli esercenti questo potrebbe essere un provvedimento che rischia di frenare la ripartenza, soprattutto in estate.
L’assessore alla Sanità del Lazio Alessio D’Amato invece considera il Pass una buona soluzione, alternativa più che funzionale rispetto a chiusure o coprifuoco. Si cerca di spingere ancora di più sulle vaccinazioni, è stata raggiunta ieri la soglia delle 6 milioni di somministrazioni nella regione. Ora più che mai sono necessarie fiale costanti per il rifornimento in modo da poter raggiungere l’immunità entro l’8 agosto, ma questo si fa sempre più difficile: per quanto riguarda il vaccino Moderna, le forniture non sono abbastanza per poter essere somministrate anche nelle farmacie aderenti al piano regionale. Anche se il ruolo delle farmacie si fa sempre più importante, soprattutto nel prossimo periodo autunnale, quando chiuderanno gli hub, adesso permane il problema dell’insufficienza delle fiale.