Sono partite questa mattina le operazioni per liberare il campo nomadi “La Monachina”. Gli agenti della Polizia Locale di Roma Capitale stanno provvedendo con l’identificazione e l’allontanamento di chi è ancora presente all’interno dell’area. Poco più di una decina le persone trovate nei moduli. Progressivamente vengono accolti dal personale dei servizi sociali per l’avvio delle procedure previste per l’assistenza alloggiativa. Sono intervenuti gli agenti del Gruppo XIII “Aurelio”, GSSU (Gruppo Sicurezza Sociale Urbana) e dell’Unità Spe (Sicurezza Pubblica ed Emergenziale). L’area, che necessita di bonifica dalle ingenti quantità di rifiuti illecitamente sversati, verrà presto restituita all’ANAS quale ente proprietario.
“Abbiamo chiuso anche il campo rom La Monachina. Ulteriore importante obiettivo raggiunto nel percorso di superamento e chiusura campi rom presenti a Roma. Mettiamo fine a sistema che favorisce ghettizzazione, che fa spendere mln di euro ogni anno e che crea disagi per i cittadini” commenta la sindaca Raggi.
Sulle operazioni è intervenuto il SULPL (sindacato Unitario Lavoratori Polizia Locale) che in una nota della Segreteria Romana, chiede ad amministrazione e Governo di “procedere in fretta a quelle riforme contrattuali e legislative che riconoscano e tutelino il mutato ruolo delle Polizie Locali d’Italia”.