Il modus operandi era sempre lo stesso: individuava le sue vittime, poi le aggrediva alle spalle con l’obiettivo di rapinarle. Col braccio stretto attorno al collo, le obbligava a dargli i loro effetti personali, dai soldi ai gioielli.
Roma, arrestato 37enne
A Roma è stato arrestato da agenti del Commissariato di Porta Maggiore un uomo cubano di 37 anni, secondo un mandato cautelare di imprigionamento, per il sospetto grave di aver commesso le rapine.
L’indagine ha identificato l’uomo, autore di due rapine a inizio marzo, contro due persone, usando lo stesso metodo: attaccava le vittime alle spalle, bloccandole con un braccio intorno al collo, per poi derubarle dei loro beni personali. Le prove raccolte hanno permesso al pubblico ministero della Procura di Roma di richiedere una misura cautelare.
Dopo le procedure standard, l’uomo è stato trasferito alla casa circondariale di Regina Coeli in attesa del processo.
Roma, preso un altro rapinatore seriale
Da un rapinatore seriale a un altro: lo scorso 18 marzo è stato arrestato quello che veniva definito l’incubo del tiburtino, perché accusato di una serie di rapine messe a segno tra lo scorso 9 dicembre e il 4 febbraio, in strada e nei negozi di Tivoli e della frazione di Villa Adriana.
Minacciando di morte le vittime, l’uomo eseguiva le rapine nei negozi a pochi minuti di distanza, con lo spray al peperoncino persino spruzzato contro un cliente. Nel suo passato criminale, il rapinatore ha seguito una anziana vittima fino a casa, minacciandola con una pistola per rubarle la pensione appena ritirata.
